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5 invenzioni ingegneristiche dell'antica Grecia ancora utilizzate oggi

Jun 29, 2023Jun 29, 2023

L'influenza dell'antica Grecia sul mondo moderno è pervasiva, dalle istituzioni democratiche alle influenze classiche sull'arte e sull'architettura. L’antica civiltà ha anche inventato un’ampia gamma di tecnologie, alcune delle quali sono oggi fondamentali per la vita moderna. Dal contachilometri al gimbal, queste invenzioni dell'ingegneria greca antica sono oggi onnipresenti e sono state fondamentali per molti progressi che seguirono. Leggi di seguito per 5 famosi esempi di tecnologia dell'antica Grecia ancora utilizzata oggi.

Nato intorno al 287 a.C. nella città di Siracusa in Sicilia, Archimede è rinomato per una vasta gamma di scoperte scientifiche e imprese di ingegneria. Una delle invenzioni più famose legate allo scienziato siciliano è la vite di Archimede. Spinto dalla necessità nella nativa Siracusa, Archimede implementò la vite idraulica per rimuovere l'acqua in eccesso dallo scafo di una nave commissionata dal re Gerone II. Sebbene lo storico greco antico Diodoro attribuì l'invenzione ad Archimede, Archimede non affermò mai di aver inventato la tecnologia, scoprendo invece la pompa a vite in visita in Egitto nel 234 a.C.

L'invenzione utilizza un cilindro sigillato aperto ad entrambe le estremità con una lama a vite. Quando il cilindro ruota, il dispositivo può sollevare efficacemente l'acqua sommergendo l'apertura inferiore del cilindro. Questa invenzione potrebbe essere ruotata manualmente, azionata da una sola persona, creando un processo efficiente per sollevare l'acqua. Sebbene non sia più azionata manualmente, la vite di Archimede ha molte applicazioni moderne. Fin dalla sua invenzione, l'applicazione più comune della Vite di Archimede è nell'irrigazione. La tecnologia può sollevare l’acqua dalle fonti d’acqua nei canali di irrigazione fornendo un efficiente approvvigionamento idrico per l’agricoltura.

Un'altra applicazione moderna della vite di Archimede è come tecnologia sostenibile utilizzata per sfruttare l'energia idroelettrica. In questa applicazione, il design della vite è simile, ma, invece di sollevare l'acqua, l'acqua si riversa attraverso la vite spingendola in movimento e generando energia cinetica. Questo può essere implementato nei fiumi dove l'acqua scorre lentamente. Grazie al lento movimento delle turbine nei fiumi a bassa portata, una turbina idrodinamica a vite può integrarsi bene con l'ecologia naturale e la vita acquatica di un fiume.

Nel 1901 un meccanismo di ingranaggi fu recuperato da un naufragio vicino all'isola greca di Anticitera. Diviso in 82 frammenti, il meccanismo è stato successivamente analizzato da scienziati a livello internazionale. I ricercatori hanno concluso che il meccanismo di ingranaggio differenziale è stato utilizzato per prevedere i modelli astronomici. Sono state avanzate varie stime per la data dell'invenzione tra il 100 a.C. e il 200 a.C. circa. Inizialmente, le stime sarebbero in linea con lo studio dell’astronomo rodiano Ipparco sull’orbita della luna.

Questo dispositivo è la prima tecnologia scoperta nel suo genere con un margine significativo, con i successivi orologi astronomici inventati in Inghilterra e in Italia circa 1400 anni dopo. Il meccanismo di Anticitera fornisce informazioni significative sul progresso tecnologico nella Grecia tardo ellenistica. Questo manufatto è il primo esempio conservato di ingranaggio scoperto in Europa. La complessità del meccanismo e la funzionalità del dispositivo testimoniano una civiltà con una comprensione avanzata degli ingranaggi differenziali.

Il fisico Derek John de Solla Price analizzò il dispositivo nel 1959 e paragonò il meccanismo di Antikythera ai moderni computer analogici nella sua efficiente funzionalità di calcolo. Sulla base delle iscrizioni esaminate sui frammenti rimanenti del dispositivo, gli utenti potevano inserire una data per ricevere previsioni complesse di modelli astronomici.

Si tratta di un meccanismo di ingranaggi con tre alberi di trasmissione, con gli alberi di trasmissione su entrambi i lati dell'albero principale che ruotano a velocità diverse. Questo veniva utilizzato per fornire rotazioni angolari della luna e del sole nel meccanismo di Anticitera. All'inizio del XX secolo, i computer meccanici utilizzavano ingranaggi differenziali per eseguire calcoli. I differenziali sono ormai onnipresenti in un'ampia gamma di tecnologie, l'uso più comune è nelle automobili.